Buona lettura: i nostri consigli

Sussidi economici di studio 2020

Sussidi economici di studio 2020

Sussidi economici di studio 2020
Gentile Famiglia,
la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha stabilito di erogare sussidi economici a favore delle famiglie frequentati una scuola paritaria secondaria di I o II grado.
Per l’assegnazione dei sussidi di studio verrà seguito il criterio della situazione economica familiare, mediante l’indicatore ISEE.
Requisito essenziale è un ISEE inferiore a 25.000 euro.
Nel caso in cui l’alunno potenzialmente destinatario del sussidio di studio abbia fratelli o sorelle iscritti alla stessa o ad altre scuole paritarie, di qualsiasi ordine e grado, la soglia dell’ISEE si alza fino a 35.000 euro.
Se nella stessa famiglia vi sono più figli in possesso dei requisiti richiesti, sarà erogato un sussidio a ciascuno di essi.
Qualora i richiedenti superino il numero dei sussidi messe a disposizione, verrà redatta una graduatoria in base all’indicatore economico. Agli alunni con disabilità sarà riservata priorità.

Si allega:
- copia del bando (scarica allegato);
- modulo di domanda (scarica allegato) e modulo per il consenso del trattamento dei dati (scarica allegato)
Chiediamo alle famiglie interessate di farci pervenire via email all'indirizzo info@istitutosantamarta.org entro e non oltre mercoledì 29 luglio 2020 il modulo di domanda ed il modulo per il consenso al trattamente dei dati, compilati in ogni loro parte, corredati della documentazione richiesta ed indicata nei moduli.
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I GENITORI DEVONO CONOSCERE LA PASSWORD DEI PROPRI FIGLI?

I GENITORI DEVONO CONOSCERE LA PASSWORD DEI PROPRI FIGLI?

Proponiamo oggi una riflessione su un tema delicato :
“E’ giusto che i nostri figli abbiano una password per il loro smartphon o il loro PC? E a partire da che età?”
Lo facciamo trascrivendo le riposte alle domande di un’intervista andata in onda su Radio 24. Relatore il dr. Pellai, medico, psicologo e psicoterapeuta.
E’ uno dei dilemmi di tanti genitori nel momento in cui permettono ai figli di avere una vita online e quindi di muoversi nello spazio virtuale. Il dr. Pellai riformula però subito la domanda proponendone una che viene ancora prima e che noi condividiamo pienamente.
La domanda chiave, necessaria in realtà è
“Quanto sono allenati? Quali competenze già possiedono per sapersi muovere in autonomia all’interno del mondo online.”
Come faccio a saperlo?

Fondamentalmente quanto io sono stato un loro allenatore. Quanto ho verificato che loro sapessero muoversi e gestirsi la loro vita online con competenza. Il tema grosso è che se fino a dieci anni fa uno entrava nella vita online di solito in prima o in tarda adolescenza, adesso stiamo parlando di bambini di otto nove anni- prosegue lo psicologo. Il criterio che dovremmo usare è questo: quando loro hanno una pw vuol dire che c’è una porta chiusa ermeticamente quindi noi vediamo tutto quello che c’è da questa parte della porta cioè la loro vita reale; tutto quello che c’è di là – se c’è una pw a proteggerli – non lo possiamo vedere. Quindi - aggiunge sfidando l’ascoltatore - Voi mandate i vostri bambini alle nove di sera per esempio a prendere un treno per andare a visitare il centro di una grande città? Se la risposta è no perché sono troppo piccoli, sappiate che con tre clik uno dei vostri bambini o dei vostri figli preadolescenti potrebbe essere a Singapore, a parlare con persone che non conosce, potrebbe essere a visitare siti che per definizione sono vietati ai minori di 18 anni ma che con tre clik e una crocetta su - sì sono maggiorenne - diventano immediatamente accessibili a loro.
E’ vero, aggiungiamo noi. Accompagniamo i nostri figli e i nostri alunni in ogni apprendimento nuovo con premura e mille cautele. Sosteniamo il sellino della bici fino a che non pedalano sicuri, ci preoccupiamo che indossino un caschetto e magari anche delle ginocchiere. Poi mettiamo nelle loro mani uno smartphone e ci inorgogliamo perché sono già così abili e sono addirittura loro ad insegnare a noi. E alimentiamo dentro di noi domande su quanto sia da rispettare la loro privacy. Certo, molto dipende dell’età. Pensiamo qui ai nostri bambini e pre-adolescenti. Che fare?
“Tu hai una pw ma io la devo conoscere.” Suggerisce Pellai.
Non vado a spiare dentro il tuo smartphone o tablet o pc ma una volta alla settimana ti dico “Vieni qua , io inserisco la pw che tu mi hai detto essere quella operativa nel tuo sistema, insieme apriamo i tuoi mondi online e per venti trenta minuti li guardiamo insieme. Guardiamo quello che fai tu, guardiamo quello che fanno gli altri, guardiamo la cronologia delle tue navigazioni e questo sarà il modo migliore per non doverli andare a spiare quando loro non lo sanno. Ma soprattutto occorre mettere le cose in chiaro:
Io continuo a essere mamma o papà anche nella tua vita online.
Aggiungiamo il link a un video che, in una forma d’effetto, sa far pensare.

https://youtu.be/IG2mjDxnNtc
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31-esimo Concorso Presepi per la Diocesi di Milano: 2^ Classificati!

31-esimo Concorso Presepi per la Diocesi di Milano: 2^ Classificati!

Con grande gioia e soddisfazione vi comunichiamo che il Presepe realizzato dai ragazzi e bambini dell’Istituto si è classificato al secondo posto nel 31° Concorso Presepi per la Diocesi di Milano nella categoria Scuole Sec. di I grado!
La premiazione è avvenuta durante la Festa dei Presepi di ieri domenica 13 gennaio 2019 nel Salone Pio XII di via S. Antonio 5 a Milano, sede della Fondazione Oratori Milanesi.
Un grazie di cuore a tutti gli insegnanti che con infinita disponibilità ed il loro prorompente entusiasmo hanno scaldato il cuore di tutti i ragazzi preparandoli al Natale nel modo più bello ed autentico: la preparazione del Presepe.
l presepe è un segno che racconta della presenza di Dio in mezzo agli uomini, facilmente comprensibile per tutti, soprattutto per i più piccoli. Il coinvolgimento nella realizzazione del presepe dà spazio ad una fraternità che si misura nel concreto.
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Palloncini…., mongolfiere,… aerei…

Palloncini…., mongolfiere,… aerei…

finalmente eccoli tutti ….. in volo!
Gli alunni delle classi prime hanno affidato il loro viaggio a dei palloncini dai colori vivaci.
Sono arrivati a scuola il primo giorno con i loro zainetti, con il sorriso di chi è accompagnato dalla curiosità , dalla gioiosa aspettativa di incontri belli e di nuove esperienze da condividere.
Ed ecco allora le nuvole azzurre intorno ai palloncini, nuvole che portano con sè librandosi leggere i sogni e le attese che ogni ragazzo ha dentro di sé quando varca la soglia della scuola il primo giorno.
Ma l’inizio di una nuova avventura porta con sé anche tanti timori, paure che chiunque ha vissuto: “Trovero’ degli amici?I proff saranno troppo severi? Ci saranno tanti compiti? Riusciro’ a fare bene?......” ed ecco quindi i sassolini lasciati a terra, mentre i palloncini partono leggeri per raggiungere le nuvole, realizzando sogni ed aspettative!
Le pareti delle due classi seconde, invece, sono decorate da una splendida mongolfiera… qui si parte in gruppo! Il secondo anno è quello in cui si deve capire che il gioco di squadra è importante per raggiungere gli obiettivi e allora… tutti a bordo della mongolfiera! Per partire è necessario liberarsi dei pesi inutili…. tutti quegli atteggiamenti che possono mettere a disagio o far soffrire “l’altro”, quei comportamenti che sono nemici della complicità vincente. Solo così la mongolfiera si stacca dal suolo e può volare tra le nuvole fatte di disponibilità, attenzione e rispetto verso i compagni di viaggio.
E i ragazzi di terza? Qui la meta del viaggio è ancora più ambiziosa e questa volta è necessario prendere un aereo per poterla raggiungere. Perché stavolta si tratta di decollare tenendo presente che la rotta deve puntare verso la realizzazione dei propri sogni. Qui prima di acquistare il biglietto bisogna pensarci bene, riflettere sulle proprie aspettative per plasmare un po’ alla volta il proprio futuro… Ma per fortuna ci saranno dei piloti esperti, delle guide sicure! Gli insegnanti… i genitori….
E allora buon viaggio a tutti, ragazzi! Ad ognuno l’augurio di raggiungere la propria meta, anche se magari con qualche fatica.
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Biglietti Vincenti sottoscrizione a premi pro “Special School” Santa Marta missione Trivandrum - India

Biglietti Vincenti sottoscrizione a premi pro “Special School” Santa Marta missione Trivandrum - India

Questa mattina alle ore 12.00, alla presenza della Sig.ra Monti Serena responsabile uff. Commercio del Comune di Cantù, sono stati estratti i numeri vincenti della sottoscrizione a premi pro “Special School” Santa Marta missione Trivandrum - India.

Di seguito è possibile scaricarne l'elenco completo.

(scarica allegato)

Inoltre e fuori sottoscrizione, il Consiglio di Istituto dell'Istituto Santa Marta ha deciso di mettere in palio ulteriori premi.

Ecco l'elenco dei biglietti vincenti:

- n. 1093 - Orologio

- n. 4029 - Orologio

- n. 2437 - Orologio

- n. 1751 - Orologio

- n. 4290 - Orologio

- n. 2560 - Smalto per unghie

- n. 4335 - coppia Biglietto Teatro

- n. 2551 - 1 Vino Magnum

- n. 1864 - 1 Vino Magnum

- n. 350 - cassetta vini

- n. 2607 - Radio lettore CD

- n. 795 - Radio lettore CD

Si ricorda che i premi posso essere ritirati, esibendo il biglietto vincente, presso l'Istituto Santa Marta a partire da domani mattina, venerdì 08 gennaio 2016, e fino al giorno 07 marzo 2016. Tenuto conto della natura gastronomica di alcuni premi si raccomanda ai vincitori di ritirare i premi il prima possibile.

Grazie a tutti per la collaborazione!

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La teoria della relatività di Einstein compie 100 anni

La teoria della relatività di Einstein compie 100 anni

Il 25 novembre la teoria della relatività di Albert Einstein ha festeggiato un compleanno importante: i suoi primi 100 anni.
Anche noi, classi terze della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Santa Marta di Vighizzolo, abbiamo voluto ricordare questo anniversario.
Innanzitutto abbiamo cercato di comprendere quanto questa teoria abbia rivoluzionato la fisica, un secolo fa, guardando il film “Il mio amico Einstein” del regista Philip Martin.
In seguito, dalla lettura dell'articolo di Focus dello scorso mese di ottobre “Il fascino dei buchi neri” abbiamo capito quanto le applicazioni di questa teoria siano presenti anche nella nostra vita quotidiana, ad esempio nei navigatori satellitari.
Abbiamo poi potuto ascoltare i principi di questa teoria raccontati da un vero fisico, Tommaso Corti, dottorando in ottica quantistica dell'Università dell'Insubria di Como. Tommaso, ex alunno della nostra scuola, ha accettato volentieri di aiutarci a comprendere meglio il ruolo della luce.
Avendo trovato questi argomenti interessanti, il nostro compagno di classe Riccardo Stefanoni ha partecipato al pomeriggio organizzato dall'Università Bicocca di Milano in cui si poteva assistere alla proiezione del film “Interstellar”, un film di fantascienza di Christopher Nolan, preceduta da una conferenza riguardante le teorie fisiche utilizzate nel film. Riccardo ci ha poi relazionato su quanto ha ascoltato e visto e siamo rimasti affascinati soprattutto dalla possibilità (per ora solo teorica) di viaggiare nel tempo.
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10 MOTIVI PER LEGGERE "10 PICCOLI INDIANI" di Agatha Christie

10 MOTIVI PER LEGGERE "10 PICCOLI INDIANI" di Agatha Christie

1. E' un giallo avvincente che ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine;
2. E' scritto in modo tale che tu non possa escludere nessuno dei personaggi dalla lista dei sospettati;
3. Leggendolo ti vengono i brividi fin dal primo capitolo;
4. Ci sono indizi importanti fin dall'inizio ma finchè non sai chi è il colpevole non li vedi;
5. Le persone sono allo stesso tempo colpevoli, sospettati, ma anche giudici;
6. È un classico "vintage";
7. È l'ideale per lettori di qualsiasi età, purchè siano esperti e appassionati di gialli;
8. È perfetto per  giovani lettori in cerca di brivido;
9. Non puoi prevedere ciò che sta per succedere;
10. Tutti i personaggi sono assassini ma vittime a loro volta di un assassino invisibile.


“Libro fantastico, assolutamente da leggere!”
Voto: 10 e lode
Consigliato a: lettori esperti di qualsiasi  età

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I bravi manager cenano a casa

I bravi manager cenano a casa

Nella settimana tutta dedicata all’alimentazione, non può mancare un consiglio di lettura per noi adulti, genitori ed educatori.
Si tratta di un libricino di poche pagine, 5 euro il costo.
Poche pagine, in questo caso, non significa poche idee, anzi. Gradevolissimo da leggere, il testo propone in modo molto pratico alcuni consigli per vivere insieme il momento della cena.
Psicologo oltre che scrittore, Luigi Ballerini guida alla riscoperta del mangiare insieme come occasione di incontro, di compagnia e di racconto. Così il cibo diventa ciò che è: emblema di una relazione e simbolo di un «tu» che arricchisce il nostro vivere.
Nelle pagine tutti gli "ingredienti" per fare proprio così: vivere un pasto ricco di relazioni.
Da non perdere, da assaggiare con gusto!
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Nell'arte lo stupore di una presenza

Nell'arte lo stupore di una presenza

Per non pochi nostri contemporanei - europei dimentichi delle loro radici cristiane - un rapporto con Dio che implichi vedere, toccare, gustare, è troppo poco “puro”. È... troppo umano.

Di fronte a questa ritrosia la tradizione cattolica si prostra quotidianamente in adorazione davanti ai tabernacoli delle nostre chiese, davanti al Santissimo Sacramento: quanto di più “materiale” si possa immaginare! La fede eucaristica diventa così, la forma normale per rispettare la modalità concreta con cui la Trinità ha voluto venire al nostro incontro e ha voluto venire al nostro incontro e ha voluto coinvolgerci nella Sua Vita.

Si comprende allora che generazioni e generazioni di cristiani abbiano espresso questa “via materiale” dell'incontro con Dio attraverso la pittura. Essi, con la potenza creativa del genio, hanno dato forma all'esperienza che fu di San Francesco: “contemplava nelle cose belle il Bellissimo”» (Angelo Scola).

Chi sosterà fra queste pagine non troverà dunque una rigorosa indagine critica delle opere elencate, bensì una commossa meditazione sul Mistero di «colui che si è degnato di abitare nella materia» (san Giovanni Damasceno) e una profonda passione per l'uomo, nella cui “materia”, appunto, Dio stesso si è degnato di abitare.

L'itinerario si snoda seguendo il calendario liturgico della Chiesa e può essere perciò di aiuto a quanti sono convinti che la contemplazione della bellezza aiuta a penetrare il mistero e la conoscenza aiuta la conversione della vita.

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